Con il progetto Ossigeno è stato piantumato un nuovo oliveto intitolato a Falcone e Borsellino
ROMA – In occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafia, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha visitato l’Istituto Tecnico Agrario Garibaldi, assistendo alla piantumazione dell’ultimo di mille nuovi ulivi nell’ambito del Progetto Ossigeno e allo scoprimento della targa in onore di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a cui sarà intitolato l’oliveto.
IL PROGETTO OSSIGENO
Il progetto Ossigeno è stato finanziato con 12 milioni di euro in tre anni, con l’obiettivo di natura sociale ed ecologica di contrastare il cambiamento climatico, compensare le emissioni di CO2, proteggere la biodiversità, migliorare la qualità del suolo e dell’aria e creare ambienti verdi da vivere. In sintonia con gli obiettivi indicati dal G20 sul clima di Roma, che prevede di piantumare mille miliardi di alberi a livello globale entro il 2030, tra i prossimi traguardi inclusi nel progetto Ossigeno c’è la piantumazione di altri 70 mila alberi, il censimento dei terreni del demanio regionali, di ARSIAL e dei Parchi regionali. Oltre alla raccolta di centinaia di lotti disponibili, si sta lavorando a dei protocolli d’intesa con enti terzi per progetti di forestazione ed entro fine mese saranno conclusi più di 80 interventi per la messa a dimora di più di 30 mila piante.
SEMINARE LE RADICI DELLA LEGALITÀ
Il Presidente Zingaretti ha così commentato l’iniziativa: “La piantumazione di quest’ultimo albero, non rappresenta la fine di un progetto ma è l’inizio di un nuovo ciclo della vita. C’è un filo sottile che unisce il progetto Ossigeno e la targa che oggi dedichiamo alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due uomini immensi che hanno seminato in noi le radici della legalità. Quindi un gesto dal doppio valore simbolico, che ha dentro tutta l’urgenza di attuare le pratiche per combattere le mafie e in difesa dell’ambiente per costruire un mondo migliore e più pulito da lasciare ai nostri figli”. Una iniziativa, ha detto Andrea Pontarelli, Preside dell’Istituto, che aiuta alla costruzione dei cittadini di domani: “Aderendo all’iniziativa Ossigeno con il Progetto “Mille alberi al Garibaldi” abbiamo voluto perseguire obiettivi sia di natura sociale che ecologica, consapevoli che questi due aspetti sono non solo imprescindibili ma allo stesso tempo inseparabili tra loro. e che oggi vengono ulteriormente rafforzati dalla presenza di questa importantissima targa posta in ricordo dei giudici Falcone e Borsellino”.
L’ISTITUTO GARIBALDI
L’Istituto Tecnico Agrario Garibaldi incorpora anche un’azienda agraria ecosostenibile che produce, tra gli altri, olio d’oliva e vino. Tra gli obiettivi della piantumazione di circa 1.000 diverse specie di alberi, c’è proprio la creazione di nuovi uliveti per le attività dell’Istituto, la realizzazione di aiuole e siepi, la creazione di filare di ulivi e cipressi e di un nuovo frutteto. L’ITA Giuseppe Garibaldi è un complesso scolastico che nasce nel 1872, si estende per circa 76 ettari e rappresenta una vera oasi naturalistica all’interno del tessuto urbano di Roma. Al suo interno ospita le strutture della scuola, le strutture sportive, gli edifici aziendali come il frantoio, la cantina, il caseificio, il museo di macchine agricole d’epoca e le aree destinate alle coltivazioni.